Salernitana: quanti ex che sono “rinati” dopo aver lasciato la squadra granata
Diversi calciatori che sono andati via ultimamente hanno ritrovato nuovi stimoli e stanno rendendo meglio rispetto a quando erano a Salerno
Il calciomercato di gennaio ha portato tante novità in casa Salernitana sia in entrata che in uscita. Di fatto la rosa è profondamente cambiata, ma allo stato attuale i nuovi innesti non sono riusciti a risollevare le sorti del club.
Ci sono ancora però dieci partite per cercare di evitare la retrocessione in Serie C. Servirà determinazione e una bella unità di intenti per riemergere e perché no anche un bel pizzico di fortuna. D’altronde non guasta mai.
C’è però un fattore che in questa fase echeggia soprattutto dalle parti di Salerno. Diversi ex che hanno lasciato la squadra di recente sembrano essersi ritrovati dopo l’addio alla Bersagliera.
Ovviamente il calcio è anche questo. L’ambiente ha un’incidenza importante e può mettere in condizione i giocatori di rendere al meglio. Naturalmente può capitare anche il contrario con calciatori che in virtù del clima non propriamente sereno non riescono ad esprimere il loro potenziale.
Il caso emblematico di Giulio Maggiore
Un esempio piuttosto eclatante è quello di Giulio Maggiore, che dopo essersi trasferito al Bari sembra essere di nuovo quello dei tempi di La Spezia. In merito al suo rendimento sono significativi i dati riportati da salernitananews.it.
Il centrocampista passato a titolo temporaneo ai pugliesi con diritto di riscatto (al verificarsi di alcune condizioni scatta invece l’obbligo) ha già timbrato il cartellino in due occasioni, di cui uno nell’ultimo turno contro la Sampdoria. Il giocatore stesso ha ammesso di aver sentito subito la fiducia del gruppo e dei tifosi e ciò gli ha permesso di ritrovarsi dopo l’ultimo periodo non propriamente felice a Salerno.
La rinascita di Manolas e il ritrovato spirito di Torregrossa
Anche Ernesto Torregrossa ha avuto fin da subito un buon impatto con la Carrarese. A differenza di Maggiore l’attaccante però è stato ceduto a titolo definitivo ai toscani e nella gara contro la Cremonese ha servito il primo assist della sua nuova avventura con la squadra di Calabro.
Un altro elemento che merita di essere menzionato tra i “rinati” è Kostas Manolas. Ripartito dalla terza serie greca, il difensore che in Italia ha vestito anche le maglie di Napoli e Roma si è trasformato in bomber. Basti pensare che con la maglia del Pannaxiakos, squadra di Nasso, sua isola di origine, ha messo a segno 17 gol in 10 presenze. Insomma, lasciare Salerno per alcuni si è rivelata una scelta azzeccata.