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“Mi mette 5 euro di benzina?” | Non farlo mai più, ti sfilano più di 900€ dalla carta: ti fregano con questo POS

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La truffa del benzinaio ti svuota il conto – pexels – salernosera

Allarme truffa ai distributori di benzina: il trucco dei 5 euro che svuota il conto dilaga ormai in tutta Europa

Fare rifornimento di carburante è un’operazione quotidiana a cui spesso non prestiamo troppa attenzione. Tuttavia, negli ultimi tempi, in Italia si sta diffondendo una truffa ben organizzata che potrebbe costare caro agli automobilisti distratti.

Il meccanismo è semplice ma insidioso: mentre si fa benzina, un malintenzionato si avvicina offrendo 5 euro in contanti e chiedendo di pagare al distributore con la carta. Quella che sembra una gentile richiesta d’aiuto si rivela, in realtà, un inganno ben congegnato per sottrarre somme molto più ingenti.

Questa frode, nata in Francia e ora diffusa in tutta Europa, sfrutta la distrazione delle vittime per alterare l’importo del pagamento o cambiare rapidamente pompa, facendo ricadere il costo dell’intero rifornimento sull’ignaro automobilista.

Il risultato? Un addebito ben superiore ai 5 euro ricevuti, con il rischio di vedersi prosciugare il conto corrente. Nei casi peggiori, se la vittima si accorge dell’inganno e si rifiuta di pagare, il truffatore può reagire in modo aggressivo, tentando persino di costringerla ad accettare la transazione con minacce o intimidazioni. Un vero e proprio raggiro che sta mietendo numerose vittime e che impone massima attenzione.

Difendersi dalla trappola dei 5 euro

Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto mai accettare di pagare per estranei: anche se la richiesta sembra innocente, rifiutare è la scelta più sicura. Inoltre bisogna controllare sempre l’importo prima di confermare il pagamento: una semplice verifica può prevenire spiacevoli sorprese.

E’ anche importante non distrarsi durante il rifornimento: mantenere alta l’attenzione riduce il rischio di cadere in inganni. E se si hanno dei dubbi, è bene segnalare situazioni sospette alle forze dell’ordine: se si nota un comportamento strano o insistente, è bene avvisare le autorità per evitare che altre persone vengano truffate.

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Come difendersi dalla truffa del benzinaio – pixabay – salernosera

Un fenomeno in crescita

Con il costo del carburante in continua ascesa, episodi di questo genere diventano sempre più frequenti. I truffatori sanno bene che molti automobilisti, già provati dalle spese elevate, potrebbero essere meno attenti ai dettagli della transazione.

La prevenzione è quindi l’arma migliore per difendersi. Diffondere informazioni su queste tecniche di raggiro può salvare molte persone dal subire una truffa che, oltre al danno economico, lascia un forte senso di smarrimento e impotenza. Per questo, occorre prestare sempre la massima attenzione quando si effettua un pagamento ai distributori di benzina e non abbassare mai la guardia di fronte a richieste apparentemente innocue.