DA DOMANI NON POSSIAMO PIÙ SEDERCI QUI | Se ci beccano i vigili ci fanno un verbale che lo ricorderemo a vita, evita se puoi

A Roma ancora uno stop ai turisti seduti sulla scalinata di Trinità dei Monti: nuova stretta del Comune
Uno dei luoghi simbolo di Roma, la celebre scalinata di Trinità dei Monti, è nuovamente al centro dell’attenzione per un provvedimento che vieta ai turisti e ai cittadini di sedersi sui suoi gradini.
La misura, già introdotta nel 2019 con il regolamento di polizia urbana, viene ora applicata con maggiore severità, grazie a controlli più rigidi da parte della Polizia Locale. Chi non rispetta il divieto rischia una multa che può variare dai 250 ai 400 euro.
La decisione di vietare la sosta sulla scalinata nasce dall’esigenza di preservare uno dei monumenti più iconici della Capitale. Costruita tra il 1723 e il 1726 su progetto dell’architetto Francesco De Sanctis, la scalinata collega Piazza di Spagna alla chiesa della Santissima Trinità dei Monti e rappresenta un patrimonio storico di inestimabile valore.
Il continuo afflusso di turisti, che spesso vi sostavano per lunghi periodi consumando cibo e bevande, ha portato nel tempo a un deterioramento del marmo travertino con accumuli di sporco e danni strutturali.
Tutela artistica e decoro urbano
Oltre alla tutela artistica, il divieto è stato introdotto anche per motivi di decoro urbano. Piazza di Spagna è uno dei luoghi più frequentati di Roma, e la presenza di centinaia di persone sedute sui gradini ostacolava il passaggio e comprometteva l’armonia del sito. Il Comune ha quindi deciso di intervenire per garantire una maggiore fruibilità della scalinata, evitando che si trasformi in un’area di bivacco.
Non tutti hanno accolto favorevolmente il provvedimento. Molti turisti, ignari della normativa, si sono visti richiamare dai vigili urbani mentre si riposavano sulla scalinata, e alcuni hanno espresso disappunto per le multe ricevute. Altri, invece, comprendono la necessità di proteggere il monumento, riconoscendo che il rispetto delle regole è fondamentale per la conservazione del patrimonio storico.

Opinioni contrastanti
Anche tra i cittadini romani le opinioni sono contrastanti. Alcuni appoggiano l’iniziativa, ritenendo che la scalinata debba essere preservata dall’usura e dal degrado. Altri, invece, ritengono eccessiva la severità del divieto e delle sanzioni, sostenendo che sedersi per qualche minuto non dovrebbe essere considerato un atto dannoso.
La stretta sulla scalinata di Trinità dei Monti potrebbe rappresentare un precedente per altri luoghi storici della città. Roma è ricca di monumenti che subiscono un’usura costante a causa dell’alto numero di visitatori, e provvedimenti simili potrebbero essere adottati in altre zone sensibili. Nel frattempo, la Polizia Locale continuerà a sorvegliare l’area per garantire il rispetto del divieto, mentre il dibattito tra tutela del patrimonio e fruibilità degli spazi pubblici resta aperto.