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Salernitana, Soriano è l’uomo in più: è lui il miglior marcatore della squadra

Roberto Soriano (LaPresse) - salernosera.it
Roberto Soriano (LaPresse) – salernosera.it

Il centrocampista oltre ad essere decisivo in zona gol è il vero leader della squadra. Le speranze di salvezza sono tutte nei suoi piedi 

La Salernitana è tornata alla vittoria e lo ha fatto grazie a quello che è il suo uomo simbolo, ovvero Roberto Soriano. L’ex giocatore di Sampdoria e Bologna ha steso il Modena con un preziosissimo gol nel secondo tempo.

Grazie alla sua marcatura la formazione campana torna in corsa per la salvezza, che dista solo due punti. Certo nel mezzo ci sono tante squadre, ma l’importante era riaprire i giochi ed evitare di perdere terreno.

Insomma, nel momento più delicato della stagione Soriano ha messo in mostra non solo le sue indiscutibili qualità, ma soprattutto personalità ed esperienza, che in questi casi sono elementi imprescindibili.

Breda quindi non può fare altro che aggrapparsi a lui per compiere quest’opera, che seppur sulla carta sia ampiamente alla portata si sta rivelando molto difficile da raggiungere. Con un calciatore a prendere per mano i compagni le basi ci sono tutte.

I numeri stagionali di Roberto Soriano

Con il gol messo a segno contro gli emiliani (a cui aveva già segnato nel match d’andata) Soriano si porta a quota 4 centri nell’attuale campionato di Serie B. Un bottino che gli vale la vetta della classifica dei marcatori interna.

Infatti come riportato da salernitananews.it Simy anch’egli a 4 gol stagionali, ha firmato un gol in Coppa Italia e quindi i suoi centri in cadetteria sono 3. A prescindere da ciò questi score lasciano chiaramente intendere le difficoltà realizzative della Bersagliera.

Breda, allenatore Salernitana (LaPresse) - salernosera.it
Breda, allenatore Salernitana (LaPresse) – salernosera.it

La libertà di azione concessa da mister Breda

Nel computo va annoverato anche un assist per il giocatore nato in Germania da genitori campani. Per effetto di ciò il tecnico granata ha deciso di concedergli massima libertà in campo. Può agire da mezzala, più basso e anche a ridosso delle punte. In questo modo è possibile sfruttare tutto il suo potenziale. Lo stesso Colantuono gli aveva assegnato un compito simile.

Aveva deciso di piazzarlo sulla trequarti e Soriano rispose con le reti alla Carrarese e sul campo del Modena nel mese di dicembre. Dunque, a prescindere da chi siede in panchina il numero 21 resta fondamentale. D’altronde avendo giocato in piazze importante e avendo anche un minimo di esperienza internazionale (ha collezionato 15 apparizioni tra Champions League ed Europa League) anche i compagni lo vedono come quel leader carismatico a cui aggrapparsi per cercare di invertire definitivamente la rotta.