Truffa dello specchietto, Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore prese d’assalto: le denunce dei cittadini

Una potenziale vittima ha denunciato il possibile raggiro diffondendo le immagini registrate dalla videocamera della sua auto 

Le truffe sono sempre costantemente tra noi. I malviventi che le compiono di fatto “non vanno mai in vacanza”, al massimo spariscono per un po’ per poi architettare qualche nuovo stratagemma per ingannare il prossimo.

Uno dei tentativi di raggiro più in auge in questa fase sia in Campania che nel resto d’Italia è quello dello specchietto. In pratica ci si affianca ad un’altra automobile e si lancia qualcosa in fase di sorpasso per far sembrare che ci sia stata una colluttazione.

A quel punto, si invita il conducente ad accostare per discutere del danno subito. I delinquenti per risultare credibili manomettono i propri specchietti retrovisori già preventivamente facendo credere alla controparte che ciò sia dovuto “all’impatto” avuto pochi istanti prima.

Stavolta però il piano non ha sortito gli effetti sperati. A Nocera Superiore un uomo è riuscito a difendersi dal tentativo di truffa e a scongiurare il peggio, così come riportato dal portale salernotoday.it.

L’episodio ripreso a Nocera Superiore

Nei pressi del McDonald della cittadina del salernitano la persona che ha rischiato di diventare una vittima si è difeso riprendendo il tutto con la dash cam della propria automobile per poi divulgare il tutto tramite i social network.

È indubbio che ciò possa generare una maggiore consapevolezza in coloro che sono ignari di queste situazioni, ma al tempo stesso le forze dell’ordine invitano a denunciare agli organi preposti i casi di “incidenti dubbi” o non propriamente chiari.

La medesima auto segnalata anche a Cava de’ Tirreni

Nel suo racconto il malcapitato di turno aveva fornito tra i vari dettagli anche quelli relativi alla targa e al colore della macchina, guidata da un individuo presumibilmente di etnia Rom. La stessa vettura qualche giorno prima era stata avvistata e segnalata anche a Cava de’ Tirreni, a testimonianza di come questo losco personaggio già da qualche tempo sta agendo sfruttando questa metodologia.

Ad ogni modo è bene rammentare che non si è tenuti a dover rilasciare del denaro al primo sconosciuto che passa. Se proprio è stato commesso qualche danno ci si può affidare in prima istanza alla Polizia Municipale, che può appurare realmente quanto accaduto. Agendo così quasi sicuramente l’impostore eviterà di andare avanti visto che sa benissimo che potrebbe ritorcersi contro e magari essere smascherato.