Castel San Giorgio, che paura: esplode una bomba davanti alla sede del Comune

I danni procurati all’edificio sono abbastanza ingenti. Ad agire sembra sia stato un uomo a bordo di una motocicletta
Attimi di terrore a Castel San Giorgio nel salernitano. Alcune notti fa intorno alle 2:10 un ordigno artigianale è esploso dinanzi all’ingresso principale del municipio della cittadina di poco più di 10mila anime.
Come riportato da salernotoday.it i danni recati all’edificio sono piuttosto tangibili e quantitativamente importanti. Oltre al portone sono stati rovinati anche la facciata e alcuni uffici posti al piano terra.
Di primo impatto sembra un vero e proprio attacco alle istituzioni, ma a prescindere da ciò resta lo spavento per un qualcosa di clamoroso e che ovviamente ha catalizzato le attenzioni non solo da parte degli abitanti del paese, ma anche di quelli delle aree intorno.
Cerchiamo quindi di capire in maniera più approfondita cos’è successo e chi potrebbe esserci dietro a questa azione che non ha nulla a che vedere con la civiltà e la legalità. Ecco di seguito tutti i dettagli.
L’apertura delle indagini da parte delle forze dell’ordine
Sul posto sono giunti prontamente i carabinieri con il nucleo artificieri dei vigili del fuoco oltre agli agenti della Polizia Municipale. Non poteva mancare la prima cittadina di Castel San Giorgio Paola Lanzara, chiaramente provata per quanto accaduto.
Al momento l’unica testimonianza è quella raccolta dalla telecamera di videosorveglianza. Dalle immagini si evince che l’autore del gesto potrebbe essere un uomo con il volto coperto dal casco. Ovviamente si è dato alla fuga prima che avvenisse l’esplosione, onde evitare di rimanerne coinvolto.

Le reazioni della politica locale
In seguito a quello che è stato catalogato a tutti gli effetti come un attentato, è stata convocata immediatamente una riunione del Comitato Provinciale inerente l’ordine e la sicurezza pubblica. All’incontro coordinato dal Prefetto di Salerno Francesco Esposito hanno partecipato anche i vertici provinciali delle forze di polizia. Di fatto la riunione è servita a disporre l’aumento delle misure di vigilanza al fine di controllare ancor più scrupolosamente il territorio.
Il Prefetto ha poi espresso la sua vicinanza alla sindaca di Castel San Giorgio, all’intera amministrazione comunale e a tutta la comunità cittadina per il barbaro assalto al palazzo comunale. Non si tratta di un episodio inedito da queste parte. Lo scorso anno alcuni ordigni erano stati posti sia dinanzi l’abitazione della Lanzara, che di un consigliere comunale. Stessa sorta per un imprenditore edile nel corso dell’estate 2024.