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L’INPS spiazza tutti | Tu porta il certificato e ti danno 300 euro: non si tratta di una truffa, questo è l’iter da seguire

Mazzo di banconote
Mazzo di banconote- Foto di Pavel Danilyuk da Pexels-SalernoSera.it

Per ottenere subito un bonus di 300 euro è necessario seguire una procedura specifica: ecco cosa presentare per accedere a questo aiuto più che concreto per le famiglie italiane in difficoltà.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha proposto una misura poco conosciuta ma di fondamentale importanza per molte famiglie italiane che fanno fatica ad affrontare determinate spese ricorrenti.

Si tratta di un contributo mensile di 300 euro riservato ai nuclei familiari con figli minori disabili. L’aiuto è orientato a supportare economicamente chi si trova a dover affrontare spese straordinarie e costanti legate alla cura e all’assistenza dei propri bambini.

L’indennità viene riconosciuta per 12 mesi ed è rinnovabile in caso di disabilità persistente: è destinata a minori con gravi difficoltà nelle attività quotidiane, dal camminare al nutrirsi autonomamente.

Il requisito che garantisce l’accesso al bonus è la certificazione sanitaria della disabilità, rilasciata a seguito della valutazione della commissione medica dell’INPS e che deve essere presentata ogni volta che lo si richiede.

Bonus bambini disabili: i requisiti da rispettare per ottenerlo

Il sostegno economico per bambini disabili non è universale, ma è destinato esclusivamente a chi rispetta tre criteri principali, come riportato da Inran. Prima di tutto il minore deve avere meno di 18 anni e una disabilità accertata che limiti significativamente l’autonomia nello svolgimento delle normali attività quotidiane. Devono essere riconosciute problematiche fisiche, psichiche o sensoriali. A fare richiesta per l’indennità possono essere le famiglie italiane, ma anche quelle composte da cittadini europei o extra-comunitari purché siano in regola con il permesso di soggiorno e residenti in Italia.

Un’altra condizione da rispettare prevede che il minore frequenti la scuola o un centro di riabilitazione e questa situazione deve essere documentata. Non sono ammesse domande per minori già beneficiari di altre indennità specifiche, come l’accompagnamento per invalidità civile o sussidi riservati ai ciechi civili assoluti, per evitare sovrapposizioni e garantire un’equa distribuzione delle risorse pubbliche.

Ragazzo disabile
Ragazzo disabile- Foto di SHVETS production da Pexels-SalernoSera.it

Come chiedere l’indennità per i minori affetti da disabilità

Per accedere al contributo bisogna seguire un iter specifico. Prima di tutto bisogna ottenere il certificato di disabilità rilasciato dalla commissione INPS, a seguito della segnalazione del medico di base. Occorre poi allegare documenti che attestino la frequenza scolastica o riabilitativa del minore. La domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, oppure tramite raccomandata A/R, PEC o ancora consegna diretta del modulo AP70 presso le sedi territoriali dell’INPS.

L’Ente provvederà a verificare la documentazione e, nel caso in cui la disabilità venga confermata dalla visita medica, si passerà all’erogazione del contributo, direttamente sul conto corrente del beneficiario. In questo modo si garantisce un supporto immediato alle famiglie, che devono fronteggiare spese spesso gravose per terapie, strumenti e assistenza specializzata.