Scossa terremoto, non solo Campi Flegrei: sisma avvertito anche nel salernitano

Oltre a Napoli e nella provincia i movimenti sono stati avvertiti anche nel salernitano e nell’avellinese. Ecco tutti i dettagli
Non c’è pace per l’area dei Campi Flegrei, che negli ultimi anni è stata soggetta a continui episodi sismici non propriamente lievi. L’ultimo è avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 marzo, nella fattispecie una scossa di magnitudo 4,4 ad una profondità di 3 chilometri.
L’evento segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato avvertito in tutti i quartieri di Napoli, ma anche in altre aree delle regione così come riportato dal portale salernotoday.it.
Nel quartiere di Bagnoli la gente si è riversata in strada presa dal forte spavento. Di fatto è stata la scossa più intensa dopo il fenomeno bradisismico avvenuto nel maggio 2024. Quindi, la preoccupazione è più che lecita.
Dunque una situazione che andrà necessariamente monitorata nelle prossime settimane. L’allerta rimane alta, soprattutto per chi abita nell’area interessata. Al contempo però qualche movimento è stato percepito anche in altre zone.
Le aree del salernitano in cui è stata ravvisata la scossa
Nella provincia di Salerno infatti in più di qualcuno ha sentito la terra tremare, specialmente nella zona dell’Agro nocerino sarnese. Stessa sorte per l’avellinese. Dunque le zone interessate sono state molteplici, ma ciò che cambia è l’intensità.
Un conto è ritrovarsi ad avere a che fare con qualche lieve scossa passeggera e un altro con movimenti più bruschi che portano ad un lecito allarmismo. Insomma, almeno per ora non si possono dormire sonni tranquilli.

Il soccorso da parte dei vigili del fuoco di Salerno
Nel frattempo la Direzione regionale ha richiesto il sostegno anche da parte dei vigili del fuoco di Salerno, che sono partiti per dare manforte ed effettuare le verifiche del caso soprattutto nella zona di Bagnoli. Tra gli altri comuni interessati vanno menzionati anche Quarto e Monte di Procida. Anche nelle isole di Ischia e Procida ci sono state delle avvisaglie, in quest’ultima anche piuttosto chiare vista la maggior vicinanza alla terraferma.
Allo stato attuale tra le conseguenze più tangibili di ciò che è accaduto ci sono dei cedimenti di alcuni solai e la caduta in strada di pezzi di calcinacci da diversi palazzi. Alcuni di questi resti sono finiti sulle auto in sosta che vista la tarda ora per fortuna erano vuote. Insomma, nonostante tutto non è stato accertato nessun decesso. E questo non è un fattore di poco conto.