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Salerno, alberi a rischio crollo: disposta la chiusura del Parco Giochi Arbostella

Lungomare Salerno (Fonte serg_vidov Instagram) - salernosera.it
Lungomare Salerno (Fonte serg_vidov Instagram) – salernosera.it

L’ordinanza è stata firmata dal primo cittadino salernitano Vincenzo Napoli in seguito ad alcuni specifici controlli sulle alberature

Decisione importante da parte del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Come riportato da salernotoday.it il capo dell’amministrazione comunale ha firmato un’ordinanza che stabilisce la chiusura del Parco Giochi Arbostella.

L’atto è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune ed è frutto di meticolose valutazioni svolte da organi competenti in materia. Il contenuto recita testualmente “che è risultata la presenza nel quartiere Arbostella di alberature a rischio schianto”.

Per effetto di ciò sono immediatamente iniziate le operazioni di messa in sicurezza degli alberi nella zona sopracitata. Ovviamente ciò fa venire meno i requisiti di salvaguardia dell’area verde.

Ad eseguire i controlli agronomici sulle alberature invece sono stati gli addetti dell’ufficio Verde Pubblico, che per forza di cose hanno riscontrato dei problemi di non poco conto e non più trascurabili.

Le criticità riscontrate al momento del controllo

Essendo un luogo piuttosto frequentato ed in particolar modo dai bambini, il pericolo di rimanere coinvolti in caso di accidentale caduta degli alberi poteva essere davvero elevato. La chiusura del Parco giochi Arbostella di fatto è solo una logica conseguenza.

Tutelare l‘incolumità pubblica è uno dei fini più importanti che il Comune di Salerno vuole perseguire tramite questa ordinanza. Ci sarà di nuovo un tempo per tornarsi a divertire al parco con tutta la famiglia. Ora è bene badare esclusivamente alla sicurezza.

Area verde (Pixabay) - salernosera.it (1)
Area verde (Pixabay) – salernosera.it

Fino a quando resterà chiuso il parco

Solo una volta che le 11 alberature classificate a rischio schianto saranno messe in sicurezza si potrà riaprire il parco al pubblico. Fino ad allora resterà precluso, ma ovviamente ciò non deve essere vista come una forzatura ma come una forma di prevenzione. Meglio aspettare oggi, che ritrovarsi a fare i conti con qualche tragedia domani. Già lo scorso mese erano stati tagliati 21 alberi sempre per motivi di sicurezza.

In quel caso però era andata in scena una manifestazione di protesta da parte di alcuni cittadini, che avrebbero preferito soluzioni alternative volte a tutelare il verde. Altri invece si sono sentititi rassicurati e tutelati dall’amministrazione comunale. D’altronde in questi casi come spesso accade si formano sempre delle fazioni, che hanno delle correnti di pensiero diametralmente opposte. In questo caso è ancora prematuro capire quali saranno le reazioni, ma quasi sicuramente la questione avrà ancora una certa risonanza e diversi strascichi.