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Sgomberate subito le abitazioni | Allarme TERREMOTO nel casertano: centinaia di famiglie in strada, qui non si dorme più

Terremoto
Macerie di terremoto – pixabay – salernosera.it

Scossa di terremoto nel casertano: non è una zona a rischio, eppure è stata avvertita dalla maggior parte della popolazione.

Il territorio casertano è costantemente monitorato dall’INGV pur non essendo una zona a rischio terremoto, ma è la storia a tenere sempre allerta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’ente di ricerca italiano deputato non solo allo studio dei fenomeni geofisici e vulcanologici ma anche alla gestione di monitoraggio.

Questo perché il casertano ha subito nel corso della storia diversi eventi tellurici significativi, che hanno avuto un impatto rilevante sia sulla popolazione sia sulle strutture. Fu tremendo il quello del 1456, un evento catastrofico che colpì l’intero Regno di Napoli.

Si parla di una magnitudo stimata di circa 7.1, un sisma che danni ingenti anche nel casertano, con crolli e vittime. Anche quello del Molise del 1805, ebbe delle ripercussioni non indifferenti: magnitudo minore ma neanche poi tanto, 6.6, si estese fino a casertano: chiese e abitazioni crollarono e molte persone persero la vita.

Venendo ai giorni nostri, gli anziani tramandano del terremoto del 1930: molte meno vittime ma fu la cartina di tornasole che bisognava necessariamente migliorare le tecniche costruttive della zona. Cinquanta anni ci fu la riprova.

Gli effetti del terremoto dell’Irpinia

Quasi tremila persone persero la vita nel terribile terremoto (magnitudo 6.9) che colpì l’Irpinia. Sebbene l’epicentro fosse più a est, l’evento sismico fu avvertito fortemente anche nel Casertano, provocando danni strutturali a edifici storici e abitazioni.

La consapevolezza dell’importanza della prevenzione è cresciuta nel tempo. Per questo il territorio campano viene costantemente monitorato. Anche perché al di là dell’allerta e della magnitudo, ci sono ancora tante costruzioni che necessitano di interventi di adeguamento sismico.

Ponte Ronaco
Il famoso Ponte Ronaco di Sessa Aurunca – facebook – salernosera.it

Si è sentito benissimo

La scossa di terremoto con epicentro Roccamonfina, nel territorio comunale di Sessa Aurunca, è stata avvertita benissimo nel casertano. Ha provocato paura e apprensione nelle zone limitrofe, nonostante una magnitudo di 1.9 a una profondità di sette chilometri.

Grazie all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato confermato che non ci sono stati danni alle cose né alle persone e la giornata di Carnevale è continuata serenamente nella zona, senza nessun inconveniente, solo un naturale panico. L’INGV ha tranquillizzato centinaia di persone impaurite asserendo che lo sciame sismico è in costante allentamento nelle ultime settimane. Resta alta la vigilanza delle autorità comunale e dei volontari della protezione civile, affinché tutto resti sotto controllo.