Salernitana, l’attacco ha le polveri bagnate: i numeri degli avanti granata sono sempre più preoccupanti

Da Cerri a Raimondo passando per Verde gli attaccanti della Salernitana stanno vivendo un periodo di forte crisi realizzativa

Tra i problemi della Salernitana 2024/2025 c’è senz’altro quello del gol. A prescindere dai cambi di allenatore e dalla rivoluzione avvenuta nel mercato di gennaio, la scarsa vena in fase realizzativa è sempre stata una costante.

Sono appena 27 le reti messe a segno in 30 giornate di campionato. La media è più bassa di un 1 gol a partita. Un dato che al momento sta condannando la Bersagliera a rimanere in zona retrocessione, ma che va un minimo rimpinguato se si vuole sperare nella salvezza.

Chiaramente è una problematica che riguarda tutta la squadra esclusivamente i singoli attaccanti. Al contempo però è lecito aspettarsi qualcosa in più da chi gioca costantemente nell’area di rigore avversaria. 

Andiamo quindi a scrutare per bene i dati relativi alle punte a disposizione di mister Breda così da poter comprendere al meglio la situazione e soprattutto il perché di questa crisi senza fine in zona gol. 

I numeri di Cerri, Verde e Raimondo

A tal proposito sono molto preziose le informazioni riportate da salernitananews.it, secondo le quali i tre uomini di spicco dell’attacco granata stanno vivendo un periodo di appannamento abbastanza significativo. Partendo da Cerri arrivato a gennaio, l’ultimo gol risale al match con la Reggiana (in quel frangente mise a segno una doppietta).

Da allora l’unico degno di nota non è affatto felice. Si tratta del rigore sbagliato a Cesena. Passando a Raimondo, anch’egli non gioca dalla trasferta in Romagna. Il gol gli manca dalla sfida alla Cremonese, mentre nell’ultima giornata a Bari ha manifestato il suo malumore dando un pugno alla panchina quando ha capito che non sarebbe entrato in campo.

Simy e Wlodarczyk ormai ai margini

Ancor più elevato è il digiuno di Verde, che non timbra il cartellino dal partita d’andata contro la Carrarese. In tutto questo scenario il capocannoniere è Soriano con 4 reti. L’ex Sampdoria però quanto abbia delle spiccate doti offensive resta comunque un centrocampista.

Restano poi Simy e Wlodarczyk, che non vengono quasi mai presi in considerazione. Soprattutto il primo non sembra affatto essere entrato nelle grazie di mister Breda. Il secondo ha saltato la trasferta in Puglia per via di un attacco influenzale. Fatto sta però che nemmeno da loro sono arrivati quei gol che avrebbero potuto cambiare un minimo le sorti di questa stagione.