Salernitana, delineata la quota salvezza: quanti punti servono a Breda

In base al raffronto con le ultime annate ecco quale potrebbe essere la quota necessaria per potersi confermare in Serie B
La sosta per le nazionali è ormai giunta al termine e in casa Salernitana bisogna badare al prossimo impegno di campionato contro il Palermo allo Stadio Arechi. Il match si giocherà domenica 30 marzo alle ore 17:15 e nonostante il blasone dell’avversario sarà fondamentale trovare i tre punti.
Di fatto ormai non si può più guardare chi si va ad affrontare. Servono i punti per arrivare almeno ai playout o meglio ancora per centrare la salvezza diretta. Attualmente la compagine di mister Breda è quota 30. Il 15esimo posto dista appena due punti, ma la concorrenza è davvero ampia.
Con ben dieci squadre in cinque punti tutto può ancora succedere, a patto però che si riescano a mettere in cascina più punti possibili. A tal proposito il corrieredellosport.it ha stilato una sorta di tabella salvezza.
Il tutto basandosi sull’andamento delle stagioni precedenti. Lo scorso anno ad esempio alla medesima giornata la soglia salvezza era di 33 punti e alla fine la prima squadra ad essersi salvata ovvero lo Spezia ha chiuso a 44 punti.
La proiezione salvezza nell’attuale campionato
Considerando i tanti scontri diretti e la quantità di squadre in lizza in questo campionato potrebbero bastarne 41, il che significa che la Salernitana con quattro vittorie sarebbe dentro. Ciò però non significa che bisogna badare solo al rendimento interno.
Per mantenere la categoria serviranno dei risultati anche in trasferta. Dopo il Palermo all’Arechi arriveranno Sudtirol, Cosenza e Mantova. Quasi tutti scontri salvezza, che naturalmente possono sempre nascondere molteplici insidie.

Le rimanenti sfide lontano dalle mura amiche
In trasferta invece il calendario recita Juve Stabia, Cittadella, Spezia e Sampdoria. Sicuramente il compito non si preannuncia facile, ma almeno nel derby e contro i veneti l’imperativo è provarci. Anche il match contro i doriani non è proibitivo sulla carta, ma il Ferraris può sempre lasciare in dote brutte sorprese.
L’ideale sarebbe comunque provare ad arrivare a 44-45 punti, che di fatto fugherebbero quasi ogni dubbio evitando anche gli scomodi playout, che si giocano più sui nervi che con la tecnica. Tecnico, giocatori e tifosi sono tutti uniti verso questo traguardo che darebbe la possibilità alla società di poter davvero dare vita ad un nuovo ciclo e alla possibilità di poter tornare nuovamente a sognare quella Serie A perduta amaramente lo scorso anno.