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Allarme Chiavette USB: possono essere molto pericolose | Attenzione a come le utilizzi

Diverse chiavette USB su un tavolo
Chiavette USB (Immagine di repertorio – Foto di Esa Riutta da Pixabay) – salernosera.it

Sotto il loro aspetto innocuo, si nasconde un rischio che pochi conoscono: ecco come riconoscere e difendersi da una chiavetta USB killer.

Le chiavette USB sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana.

Utilizzate per trasferire file, archiviare documenti o condividere contenuti multimediali, sono strumenti pratici e versatili.

Tuttavia, dietro la loro apparente semplicità si nascondono potenziali e gravi minacce per la sicurezza dei nostri dispositivi.

Scopriamo quindi insieme perché è importante prestare attenzione a come utilizziamo le chiavette USB e come proteggersi da questi rischi.

Un dispositivo indispensabile, ma non sempre sicuro

Quando pensiamo alle chiavette USB, ci vengono in mente immagini di praticità e comodità: un dispositivo tascabile capace di conservare file importanti e renderli accessibili ovunque. Questi strumenti sono diventati essenziali sia per il lavoro che per la vita privata e, nel tempo, sono diventati sempre più sofisticati. Ma non tutti hanno scopi benigni.

Esistono infatti alcuni tipi di chiavette USB creati appositamente per mettere fuori uso computer, smartphone o altri sistemi elettronici, e riconoscerli in anticipo non è affatto semplice. Proprio per la loro diffusione e facilità d’uso, è quindi fondamentale comprendere che non tutte le chiavette USB sono innocue. Ma come fare a riconoscerle? E come difendersi?

Chiavetta USB killer su un tavolo accanto al pc
Chiavetta USB killer (Immagine di repertorio – Foto di vecstock da Freepik) – salernosera.it

Una minaccia in evoluzione

Tra le varianti più insidiose troviamo le cosiddette “USB Killer”, dispositivi progettati appositamente per danneggiare i dispositivi elettronici. Questi strumenti funzionano in modo sorprendentemente semplice: una volta collegati a un computer o altro dispositivo, infatti, rilasciano una serie di scariche elettriche ad alta tensione che danneggiano irreparabilmente l’hardware. Non fanno distinzioni: colpiscono laptop, PC, TV, smartphone e console. Il risultato? Danni irreparabili all’hardware del dispositivo colpito, che possono essere estremamente costosi da riparare.

Le chiavette USB Killer sono particolarmente insidiose, poi, perché evolvono continuamente. Le versioni più recenti, infatti, sono ancora più pericolose: non richiedono alimentazione esterna, possono agire anche su dispositivi spenti e si attivano da remoto o in orari programmati. In pratica, possono colpire senza lasciare traccia. E la semplicità di reperirle in commercio le rende facilmente accessibili a chiunque, aumentando il rischio di utilizzi impropri. L’unica vera protezione è la prevenzione: non collegare mai chiavette USB di dubbia provenienza e, se possibile, considera misure preventive come sigillare fisicamente le porte USB inutilizzate.