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Cibo congelato, questo fa MALISSIMO a tutti | Se non noti questo dettaglio, ti aspettano al Pronto Soccorso: codice rosso

Surgelati
Surgelati: come scegliere i migliori in commercio – pexels – salernosera

Nel mondo frenetico di oggi, i prodotti surgelati rappresentano una soluzione pratica e versatile per chi desidera preparare pasti rapidi.

Dalla verdura al pesce, passando per i piatti pronti, il consumo di alimenti surgelati è in costante crescita. Tuttavia, non tutti i prodotti sono uguali, e saperli scegliere in modo consapevole è fondamentale per garantirsi un pasto non solo gustoso, ma anche sicuro e nutriente.

Uno dei primi elementi da considerare nella scelta è l’etichetta. Leggerla con attenzione è un gesto semplice ma determinante. Un minestrone surgelato, ad esempio, dovrebbe contenere esclusivamente verdure, senza aggiunta di zuccheri, sale, oli o additivi non necessari.

Ingredienti semplici e riconoscibili sono il primo indicatore di un prodotto genuino. Quando l’etichetta è troppo lunga o contiene nomi difficili da decifrare, è bene porsi qualche domanda.

Un altro dettaglio spesso trascurato è la glassatura, ovvero quello strato di ghiaccio che riveste alcuni alimenti come filetti di pesce, crostacei o carne. Questo rivestimento ha lo scopo di proteggerli durante la conservazione, evitando la disidratazione. Tuttavia, quando la glassatura è eccessiva, può rappresentare un inganno per il consumatore: il peso reale del prodotto si riduce notevolmente, e anche la qualità della cottura ne risente. Un alimento eccessivamente glassato tende a rilasciare molta acqua durante la cottura, risultando molle e privo di sapore.

Attenzione all’aspetto visivo

Non meno importante è l’aspetto visivo del prodotto. Un alimento surgelato che appare appiccicoso, con presenza di cristalli di ghiaccio o deformazioni evidenti, potrebbe aver subito uno scongelamento e una successiva ricongelazione. Questo processo, oltre a compromettere il gusto e la consistenza del prodotto, può rappresentare un rischio sanitario, favorendo la proliferazione di batteri. In questi casi, è sempre consigliabile evitare l’acquisto.

La catena del freddo è un altro aspetto cruciale per garantire la sicurezza del cibo surgelato. Dalla produzione al punto vendita, e fino al trasporto domestico, i prodotti devono essere mantenuti a una temperatura costante di -18°C, con una tolleranza massima di +3°C. Una rottura della catena del freddo, anche temporanea, può compromettere la qualità dell’alimento e metterne a rischio la sicurezza.

Bastoncini di pesce
La glassatura è importante nei cibi surgelati – pexels – salernosera

Protocolli molto stringenti

Le aziende che operano seriamente nel settore adottano sistemi rigorosi di controllo qualità. Tra questi, il protocollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è uno strumento fondamentale per identificare e prevenire possibili contaminazioni durante le diverse fasi della lavorazione. Inoltre, certificazioni come l’IFS (International Featured Standards) e la ISO 22005 garantiscono tracciabilità e sicurezza alimentare.

Scegliere surgelati di qualità non è complicato, ma richiede un po’ di attenzione. Un piccolo sforzo nella lettura delle etichette e nell’osservazione dei dettagli può fare una grande differenza per la nostra salute e per il piacere di portare in tavola un pasto davvero buono.