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Sbadigli troppo? Potresti correre un rischio MORTALE | I medici sono sconvolti, è la nuova malattia dell’anno

Sbadiglio frequente
Sbadiglio frequente- Foto di Andrea Piacquadio da Pexels-SalernoSera.it

La stanchezza che si esprime attraverso i continui sbadigli può nascondere problemi più gravi: ecco a quali sintomi prestare attenzione.

Lo sbadiglio è considerato un segno inequivocabile di stanchezza, soprattutto quando avviene nel bel mezzo di un contesto noioso o dopo aver dormito poco.

Secondo l’American Academy of Sleep Medicine (AASM), però, potrebbe trattarsi di un campanello d’allarme per una condizione ben più grave: la sonnolenza diurna eccessiva (EDS).

Si tratta di un fenomeno che può essere classificato come un problema di salute pubblica che può avere gravi conseguenze anche sulla sicurezza stradale.

Spesso, infatti, non si riesce a percepire quanto questa situazione possa inficiare la lucidità e la capacità di condurre le normali azioni quotidiane.

Privazione del sonno: cosa succede all’organismo quando non ci si riposa abbastanza

Secondo il Dr. Eric Olson, presidente dell’AASM, le conseguenze della privazione di sonno sono davvero preoccupanti. Il fenomeno ha ricevuto l’attenzione anche di altre 25 organizzazioni mediche, tra cui il National Safety Council e l’American Academy of Neurology, che ne sottolineano l’urgenza clinica. Dormire meno delle sette-otto ore raccomandate a notte è associato a un aumento significativo del rischio di sviluppare malattie croniche gravi. Tra queste spiccano diabete di tipo 2, depressione, ipertensione, patologie cardiovascolari, obesità e ictus.

Anche la neurologa Kristen Knutson della Northwestern University sottolinea come sospetto il comportamento di chi si addormenta in contesti diurni: si tratta di una deprivazione di sonno clinicamente rilevante. Altrettanto preoccupanti sono i cosiddetti microsogni, episodi involontari di sonno della durata di pochi secondi. A volte possono verificarsi anche mentre si è alla guida, causando piccoli e grandi incidenti.

Privazione del sonno
Privazione del sonno- Foto di SHVETS production da Pexels-SalernoSera.it

Sbadigli frequenti: quando rivolgersi a uno specialista del sonno

La situazione può passare rapidamente dalla semplice stanchezza a un problema cronico. La Dr.ssa Indira Gurubhagavatula, membro del consiglio AASM, spiega che durante la fase di stanchezza acuta si crede di essere vigili quando in realtà si è cognitivamente rallentati e fisicamente esausti. Chi tende a sbadigliare spesso sottovaluta segnali indicativi di uno stato di salute che merita attenzione, come palpebre pesanti, difficoltà a mantenere la postura, capogiri e, in casi estremi, tremori e disorientamento.

Per misurare il livello di rischio, gli esperti raccomandano l’uso dell’Epworth Sleepiness Scale. Questo strumento clinico valuta la probabilità di addormentarsi in situazioni quotidiane. Quando il punteggio supera il livello 10 viene indicato un livello di sonnolenza clinicamente significativo, mentre il punteggio massimo di 24 corrisponde a un pericolo potenzialmente letale. La presenza di questi sintomi deve spingere a consultare uno specialista del sonno.