Cava de’ Tirreni, vandali ancora in azione: danni alle casette dell’acqua e ad un parcheggio

Gli episodi che hanno recato ingenti danni alla collettività sono avvenuti a distanza di poco tempo e sono stati segnalati delle autorità
Agli atti vandalici non c’è mai fine. In qualche modo questi soggetti tornano sempre ad agire ed ogni volta con modalità sempre peggiori e decisamente puerili. Il tutto a danno dei cittadini onesti, che naturalmente sperano di avere servizi sempre migliori.
Purtroppo così non è per colpa di poche persone a dir poco folli. Stavolta il teatro degli incresciosi avvenimenti è Cava de’ Tirreni nel salernitano, dove qualche giorno fa c’è stato un vero e proprio raid alle casette in via Ragone.
Degli ignoti infatti hanno danneggiato il pannello di legno posto sotto ai rubinetti che erogano l’acqua. Ma non è tutto. Sono stati recati dei danni anche alla porta che conduce all’interno della piccola struttura, dove sono presenti i motori per la distribuzione dell’acqua.
La notizia è stata riportata da salernotoday.it, che ha portato in auge anche un altro fatto spiacevole successo sempre nella cittadina metelliana quasi nello stesso frangente. Dunque, è stata una Pasqua per niente tranquilla da queste parti.
L’avvenimento analogo nella frazione di Santa Lucia
Chiaramente le famiglie che quotidianamente si riforniscono alle casette sopracitate non hanno potuto soddisfare il proprio fabbisogno. Per questo l’accaduto è stato segnalato prontamente alla polizia municipale.
Purtroppo non si tratta di un qualcosa di isolato. Qualche tempo prima era andata in scena la medesima azione losca nella frazione di Santa Lucia. Ciò denota che dietro ci sia uno studio meticoloso oltre che squallido.
I danni al parcheggio interrato del Trincerone
Il problema è che oltre a questi attacchi alle casette dell’acqua vanno annoverate anche altre effrazioni, tra cui spicca l’assalto al parcheggio Trincerone. Due uomini hanno forzato e danneggiato la sbarra automatizzata dell’uscita in modo tale da non pagare il ticket. In questo caso per fortuna sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e quindi ci sono buone probabilità che possano essere riconosciuti e poi denunciati.
L’auspicio d’altronde è che chi commette queste barbarie possa pagare ed evitare così di commetterle nuovamente in futuro. Farla sempre franca infatti invoglia ancor di più questi elementi a proseguire lungo questa scia penalizzando così chi non conosce tutta questa perfidia. Nei casi peggiori può capitare che i comuni per scongiurare ulteriori ripercussioni decidano di eliminare determinati servizi che in realtà però sono fondamentali per i cittadini.