Home » Ai piedi dei Monti Picentini nasce la PRAGA della Campania | Vivono solo in 1000: è tra i posti più sottovalutati d’Italia

Ai piedi dei Monti Picentini nasce la PRAGA della Campania | Vivono solo in 1000: è tra i posti più sottovalutati d’Italia

Monti Picentini
L’area protetta dei Monti Picentini – faebook- salernosera.it

Un autentico gioiello tutto da scoprire ai piedi del Monti Picentini. L’hanno ribattezzata la Praga della Campania, ecco perché.

C’è un cuore che batte nella Campania. Un cuore pulsante nascosto tra monti e un paradiso di biodiversità. Un massiccio montuoso, che si estende tra le province di Avellino e Salerno. È qui che alberga il Parco Regionale dei Monti Picentini.

È un’area protetta che conserva paesaggi incontaminati, sorgenti cristalline e una ricca varietà di flora e fauna, poco turistica ma forse troppo sottovalutata, se non fosse per alcune eccellenze gastronomiche: la castagna e la nocciola.

La “Marrone di Serino IGP” sono tanto apprezzate quanto ricercate per il loro sapore dolce, utilizzare in molte ricette tradizionali locali, come i “calzoncelli”, dolci tipici ripieni, tipiche prelibatezze di queste zone incontaminate. Ricche di nutrienti, le castagne non sono solo buone da mangiare, ma offrono anche benefici per la salute e vengono persino utilizzate in percorsi di rilassamento nella natura.

Tra le nocciole, la “Tonda di Giffoni” è un altro simbolo del territorio. Nella città del Cinema ecco il farsi largo anche il “Sentiero delle Nocciole”, un percorso tra noccioleti che permette di scoprire paesaggi suggestivi e metodi di coltivazione tradizionali.

Un piccolo borgo

Nel cuore verde della provincia di Salerno, alle pendici dei Monti Picentini, ecco un piccolo borgo che incanta chiunque lo visiti: Calvanico. Tra boschi secolari, tradizioni antiche e panorami mozzafiato, questo paese di poco più di mille anime è stato recentemente ribattezzato “la Praga della Campania”, un soprannome curioso ma che trova fondamento nella sua atmosfera fiabesca e nella ricchezza culturale che custodisce.

Un centro storico ricco di fascino, stretti vicoli in pietra, archi in stile gotico e antichi portali che raccontano secoli di storia. Tutto questo e molto altro in un paese così piccolo, dove spiccano le chiese di San Michele Arcangelo e i palazzi nobiliari del ‘700.

Calvanico
una veduta di Calvanico, alle pendici dei Monti Picentini – facebook – salernosera.it

L’equilibrio tra uomo e natura

Ciò che rende Calvanico davvero unico è l’equilibrio tra uomo e natura. Il paese è immerso in un contesto naturalistico straordinario: boschi di castagni, faggete millenarie e sentieri che si snodano tra ruscelli e cascate.

L’hanno ribattezzata la Praga della Campania. Perché? Perché è un luogo intriso di mistero, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, e ogni angolo ha una storia da raccontare. La sua capacità di affascinare con discrezione, senza clamore ma con profondità, è ciò che ha spinto alcuni viaggiatori e artisti a ribattezzarla in questo modo. È una meta da scoprire. E poi da ricordare.