Campania: il Movimento Equità Territoriale pronto a scendere in campo con una propria lista
L’annuncio ufficiale è arrivato qualche giorno fa. Il partito nato cinque anni fa è pronto a sfidare il centrodestra e il centrosinistra
In seguito all’uscita di scena di Vincenzo De Luca dalle prossime elezioni regionali in Campania di fatto si è aperta una nuova fase. Sono iniziate infatti le discussioni tra le varie fazioni politiche per decidere chi proporre come candidato per la propria lista.
Chi pensava che a candidarsi sarebbero state solo le forze di centrodestra e di centrosinistra però si sbaglia di grosso. Come riporta sciscianotizie.it il Movimento Equità Territoriale ha annunciato ufficialmente che parteciperà alla prossima tornata elettorale in Campania con una propria lista.
Un risultato straordinario per la coalizione nata cinque anni fa da un’idea dello scrittore e giornalista Pino Aprile, che vuole provare a dire la sua al cospetto dei grandi colossi della politica regionale.
A parlare di questo percorso tanto inaspettato quanto sorprendente ci ha pensato la segretaria del Movimento Rossella Solombrino. Quest’ultima con grande fierezza ha esternato i propositi che hanno portato a questa scelta di presentare una lista autonoma.
Le considerazioni della segretaria Solombrino
Siamo la vera proposta elettorale per il Sud – ha dichiarato la Solombrino – a differenza di quei partiti che in questi anni hanno finto di rappresentare i meridionali, rimanendo invece al guinzaglio delle segreterie nazionali. Il Sud ha già pagato abbastanza il prezzo dell’inconsistenza politica, della subordinazione e del tradimento istituzionale”.
La segretaria ha puntato il dito sui presidenti che negli ultimi anni hanno governato nel meridione avvallando scelte a suo modo di dire devastanti come ad esempio l’autonomia differenziata o la riduzione dei fondi per lo sviluppo e coesione.
La denuncia della ripartizione del PNRR
Discorso simile per quanto concerne un altro importante strumento su cui la Solombrino ha voluto spiegare quanto fatto dal Movimento Equità Territoriale: “Siamo stati i primi a denunciare la ripartizione truffaldina del PNRR, e a farlo pubblicamente, con coraggio, anche incatenandoci davanti al Parlamento contro l’autonomia differenziata. Non ci siamo mai fermati”.
A rinsaldare ulteriormente le proprie quotazioni in vista delle elezioni ha fatto poi leva sullo spirito meridionalista e per questo ha invitato tutte le realtà territoriali ad unirsi a loro per giocarsi questa importante partita. Dunque il tempo dei compromessi è finito, il Movimento Equità Territoriale ha in mente grandi cose per questa area d’Italia ancora troppo spesso bistrattata.