Codice della Strada, ecco il nuovo modo per svuotarti il portafoglio | Senza questa SIGLA ti levano il Libretto
Dalla metà di questo aprile gli italiani hanno dovuto fare i conti con una scadenza importante: il cambio obbligatorio degli pneumatici invernali con quelli estivi.
La normativa, prevista dal Codice della Strada, impone il termine del 15 maggio per effettuare la sostituzione, pena pesanti sanzioni amministrative e conseguenze sul piano legale.
Il provvedimento si applica a tutti i veicoli che, durante il periodo invernale, sono stati dotati di pneumatici specifici per basse temperature. L’obiettivo principale è garantire che, con l’arrivo delle stagioni più calde, i mezzi circolino con gomme adatte, in grado di offrire la massima aderenza sull’asfalto asciutto e bagnato, evitando rischi legati a una minore efficienza della frenata o a una tenuta di strada compromessa.
Sono previste alcune eccezioni all’obbligo. I veicoli equipaggiati con pneumatici “quattro stagioni” – marcati con le sigle M+S e, in alcuni casi, anche con il simbolo del fiocco di neve – non sono soggetti a obbligo di sostituzione, purché questi siano conformi ai requisiti del libretto di circolazione. Lo stesso vale per chi utilizza pneumatici invernali con un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nel documento del veicolo.
Tuttavia, chi non si adeguerà entro la data stabilita rischia multe salate. Le sanzioni amministrative partono da 430 euro e possono arrivare fino a 1.761 euro. In casi più gravi, le autorità possono procedere anche al ritiro della carta di circolazione fino alla regolarizzazione del mezzo. Si tratta di misure pensate per incentivare la prudenza e per contrastare l’abitudine – ancora diffusa – di trascurare la manutenzione stagionale del veicolo.
Gommista di fiducia
Gli esperti raccomandano agli automobilisti di rivolgersi al proprio gommista di fiducia per controllare la tipologia degli pneumatici montati e ricevere un parere professionale sulla necessità o meno di procedere con la sostituzione. Un intervento preventivo può evitare sanzioni e, soprattutto, garantire una maggiore sicurezza alla guida.
Questa nuova stretta si inserisce in un contesto di più ampio irrigidimento del Codice della Strada. Dal 2025, infatti, sono previsti aumenti significativi delle sanzioni per diverse infrazioni. Le multe per eccesso di velocità, ad esempio, potranno superare i 4.000 euro per chi viene colto a oltrepassare il limite di oltre 60 km/h. Anche l’uso del cellulare alla guida, causa crescente di incidenti stradali, sarà punito con maggiore severità, così come la guida in stato di ebbrezza.
Maggiore senso di responsabilità
Alla luce di queste modifiche, gli automobilisti sono chiamati a un maggiore senso di responsabilità. Rispettare le scadenze e le normative non è solo un dovere civico, ma un investimento concreto nella sicurezza propria e altrui.
L’obbligo di cambio gomme, spesso percepito come una scocciatura o un costo evitabile, è invece un tassello cruciale per una mobilità più sicura, moderna e consapevole.