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730, scatta il RIMBORSO premio | Chi compila questo specchietto ha diritto a una barca di soldi, lo sapevano solo in 3

Tasse
Si avvicina il momento della dichiarazione dei redditi – pexels – salernosera

Con l’avvicinarsi della stagione delle dichiarazioni dei redditi, il modello 730 torna protagonista per milioni di italiani.

Ma se da un lato è uno strumento comodo, che consente di ottenere rimborsi direttamente in busta paga o nella pensione, dall’altro è spesso sottovalutato nelle sue potenzialità. In molti, infatti, non sanno che con qualche attenzione in più è possibile ottenere rimborsi fiscali molto più alti. Il punto è che nessuno lo dice davvero chiaramente.

Negli ultimi anni – e in particolare con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 – il meccanismo delle detrazioni si è fatto più complesso, soprattutto per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. In questi casi, la possibilità di scaricare spese si riduce notevolmente, a meno che non si conoscano bene i dettagli.

Ad esempio, nel 2025 è stato introdotto un tetto massimo alle detrazioni, variabile in base al reddito e al numero di figli. Per chi ha un reddito tra 75.000 e 100.000 euro, il limite di spesa detraibile è 14.000 euro. Oltre i 100.000 euro, si scende a 8.000. Ma c’è un trucco: questo limite può essere moltiplicato per un coefficiente familiare.

Se non hai figli, il coefficiente è 0,5; con un figlio 0,7; con due 0,85; e se hai almeno tre figli o un figlio disabile, arrivi a 1. In altre parole, la composizione del nucleo familiare può fare una grande differenza nel rimborso finale.

Attenzione alla dichiarazione

Ci sono poi alcune voci di spesa che conviene sempre dichiarare con attenzione. Le più note sono le spese sanitarie, detraibili al 19% oltre la franchigia di 129,11 euro. Ma molti dimenticano di includere anche le spese per familiari a carico o quelle sostenute all’estero, che possono rientrare nel conteggio.

Un’altra voce importante riguarda gli interessi sul mutuo per l’acquisto della prima casa: anche questi sono detraibili, fino a un massimo di 4.000 euro all’anno. Ma serve l’attestazione bancaria con l’indicazione degli interessi pagati. Non bisogna poi trascurare le detrazioni per l’istruzione dei figli, comprese le rette scolastiche, i corsi sportivi, le mense e persino le gite. Ogni anno il limite cambia, ma sono centinaia gli euro che si possono recuperare.

Bonus edilizio
Tra le detrazioni disponibili ci sono quelle per l’edilizia – pexels – salernosera

Attenzione ai bonus edilizi

Infine, attenzione ai bonus edilizi: chi ha effettuato lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico o ha installato impianti fotovoltaici può godere di detrazioni tra il 50% e il 65%, spalmabili su più anni. Ma qui è fondamentale avere documentazione in regola e bonifici tracciabili.

In conclusione, ottenere un rimborso sostanzioso con il modello 730 è possibile, ma richiede attenzione, conoscenza delle norme e soprattutto pianificazione. Troppo spesso, per fretta o disinformazione, si lascia sul tavolo una parte di soldi che potrebbero rientrare. Il consiglio? Informarsi bene, conservare ogni documento utile e, se necessario, affidarsi a un CAF o a un commercialista esperto. Perché un rimborso più alto non è questione di fortuna, ma di consapevolezza.