Case a grappolo e vista mozzafiato sul lago fanno da padroni nel BORGO DEI ROMANTICI | Altro orgoglio della Campania

Paesaggio da cartolina con una vista mozzafiato sul lago, il Borgo dei Romantici alla stregua di una luna di miele. Che spettacolo!
Mare e costiera. Per carità la Campania ha un unicum sotto questo punto di vista, ma c’è anche un’anima più discreta e selvaggia, fatta di acque tranquille, riflessi dorati e silenzi che parlano: è quella dei laghi, perle nascoste che raccontano la bellezza segreta della regione.
Ce ne sono tanti in Campania, più di quelli che si possono immaginare. Sull’omonimo altopiano, per esempio, c’è il Lago Laceno, incastrato tra fitte faggete, offre un panorama che cambia volto a seconda delle stagioni: innevato e magico d’inverno, verde e fiorito d’estate. È il luogo perfetto per escursioni, picnic e giornate a contatto con la natura, ma anche per riscoprire un ritmo più lento di una vita inversamente proporzionale a quelli di chi è abituato in città.
Scendendo verso i Campi Flegrei, ecco apparire il lago d’Averno dal fascino oscuro e leggendario. Nell’antichità era considerato l’ingresso agli Inferi, e ancora oggi si percepisce una certa aura misteriosa che lo avvolge. Ma oltre ai miti, questo specchio d’acqua vulcanico è anche un rifugio per birdwatcher e amanti della fotografia, grazie ai suoi tramonti infuocati e alle sponde ricoperte di canneti.
In provincia di Benevento, il lago di Telese è famoso per le sue acque termali. Nato da un fenomeno carsico, questo bacino ha un colore verde intenso che lo rende particolarmente suggestivo. Tra centri termali, parchi e percorsi naturalistici, relax e rigenerazione costituiscono un altro unicum.
La gemma del Parco Regionale
A cavallo tra Campania e Molise, c’è la cosiddetta gemma del Parco Regionale, il lago Matese. È il più alto dell’Appennino meridionale è un autentico paradiso per gli amanti del trekking, della canoa e della fotografia paesaggistica.
Immerso nel Parco Regionale del Matese, questa meraviglia della Campania regala scorci mozzafiato: vette innevate che si specchiano nell’acqua limpida d’inverno, anche d’estate le “cartoline naturali” restano tali e quali, cambiano solo di colore.
Il Borgo dei Romantici
È proprio sul lago Matese che si scopre un paesino montano in cui il tempo sembra essersi fermato. Lo hanno ribattezzato il Borgo dei Romantici. San Gregorio Matese è da due cuori e una capanna. Dalle case a grappolo sono visibili aspri sentieri montuosi e incantevoli pianori immersi nel verde, ovviamente la vista sul lago è da cuoricini.
Passeggiando tra le stradine del centro storico ci si imbatte nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove è sita la Cappella di San Michele, c’è la Chiesa della Piana del Lago con le pitture murali del professor Tirrito. Camminare fa venire fame? I formaggi sono eccezionali, il caciocavallo del Matese non ha molti rivali.