Per Pasqua tutti in provincia di Avellino | Solo qui c’è il PAESE DEL DRAGONE, altro che parco divertimenti: è uno sballo

Organizzare una gita per Pasqua in Campania è facile se si sceglie bene dove andare: ecco una località in cui fare tappa per un’avventura tra monti, misteri e sapori antichi.
C’è un angolo della provincia di Avellino in cui la Pasqua potrebbe assumere risvolti decisamente fuori dall’ordinario, con elementi come natura selvaggia, mistero geologico e folklore.
Si tratta di Volturara Irpina, un piccolo comune ai piedi del Monte Terminio, immerso nel Parco dei Monti Picentini, conosciuto come “il Paese della Bocca del Dragone”.
Il nome non è un’invenzione turistica, ma affonda le sue radici nella tradizione e nella geologia. Qui, nella Piana del Dragone, si trova una spaccatura naturale tra le rocce, un vero e proprio inghiottitoio.
Durante le piogge inghiotte l’acqua come se fosse risucchiata da una creatura sotterranea. Secondo la leggenda, un drago dormirebbe sotto la montagna, pronto a inghiottire ciò che minaccia l’equilibrio del territorio.
Volturara Irpina, un borgo diviso tra Storia, Natura e Leggenda del Dragone
La vera protagonista è lei, la Bocca del Dragone, situata al centro della Piana omonima, una conca di origine carsica dove l’acqua piovana e sorgiva si raccoglie per poi sparire nel sottosuolo. Il fenomeno è unico nel suo genere e rende l’area una meta perfetta per gli amanti della geologia, della fotografia naturalistica e del trekking. Volturara è, infatti, attraversata dal sentiero CAI “Alta Via dei Monti Picentini”, che conduce fino a Campolaspierto, passando per il Terminio a 1.806 metri di altitudine.
Gli appassionati di arrampicata sportiva saranno entusiasti di sapere che qui sono presenti anche tre vie ferrate, adatte a diversi livelli di esperienza. Merita una visita anche il Museo Etnografico della Piana del Dragone che presenta una raccolta preziosa di oggetti legati alla vita contadina e artigiana locale. In questo modo i visitatori possono comprendere meglio l’identità di questo luogo.
Cosa vedere e cosa mangiare a Volturara Irpina
Una gita di Pasqua a Volturara Irpina comprende anche l’assaggio di una cucina profondamente legata al territorio, come riportato da SistemaIrpinia. Tra i prodotti simbolo spiccano il fagiolo quarantino PAT, piccolo, bianco e coltivato ancora a mano, e la patata di Volturara, che cresce senza irrigazione grazie all’umidità naturale del suolo. Durante le feste primaverili non mancano le occasioni per degustare anche piatti tradizionali come “rape e patane” o “carne ‘e puorco co ‘e pepacchie”.
Numerosi sono anche gli eventi enogastronomici locali famosi, come la Sagra del Fagiolo Quarantino, che abbina degustazioni, visite guidate e musica. All’interno del borgo si possono ammirare degli antichi tesori architettonici, come la Chiesa di San Nicola, risalente al XVI secolo, e i ruderi del Castello di San Michele, coinvolto in un recente progetto di valorizzazione.