Avvistata una SIRENA nel cuore di Caserta | Gli esperti sono senza parole, c’è chi ha fatto la fine di Ulisse

Nel centro storico di Aversa, in provincia di Caserta, è tutto pronto per una misteriosa apparizione che riporta all’attenzione dei residenti un personaggio mitologico mai dimenticato, la Sirena.
Un avvistamento marino? Una creatura leggendaria arrivata dal profondo degli abissi del fiume Volturno? In queste ore, nel cuore della provincia di Caserta, precisamente ad Aversa, non si parla d’altro.
Una “sirena” è pronta ad ammaliare, come fece a suo tempo con il temerario Ulisse, chiunque si trovi a passare nei pressi di Vicolo del Teatro, dalla sua postazione al numero 3.
Per assistere a questa leggenda, l’appuntamento è fissato per sabato 12 aprile, alle ore 21, al Teatro Cimarosa. Lo spettacolo è di quelli che non si dimenticano facilmente.
A trasformarsi nella figura mitologica, però, non sarà una creatura acquatica, ma la cantante e attrice Monica Sarnelli, protagonista assoluta del recital “Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci”.
Lo spettacolo a teatro di Monica Sarnelli: la femminilità partenopea è di scena ad Aversa
Il progetto teatrale, scritto da Federico Vacalebre e diretto da Carlo Cerciello, sta facendo parlare di sé per i suoi toni coraggiosi, ironici e profondamente attuali, capace di sedurre con la voce e colpire dritto al cuore con le parole. Non si tratta solo di un viaggio musicale, ma di un racconto identitario e sociale, come riportato da OttoPagine. Monica Sarnelli porta in scena l’universo femminile partenopeo. Sul palco si alterneranno diverse figure, dalla sciantosa alla ragazza di periferia, dall’icona sensuale alla donna della porta accanto, tra canzoni, aneddoti e costumi simbolici.
Accanto alla protagonista ci saranno l’attrice e ballerina Cinzia Cordella, la pianista Cristina Massaro e un quartetto d’archi formato da Anna Rita Di Pace, Isabella Parmiciano, Tiziana Traverso e Monia Massa. Gli arrangiamenti musicali, curati da Pino Tafuto e Salvio Vassallo, mescolano tradizione napoletana ed elettronica contemporanea. Si passa dal rap al tango digitale per raccontare senza filtri le storie di donne vere, come Gilda Mignonette, Angela Luce, Lina Sastri e Teresa De Sio.
Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci: sabato 12 aprile al Teatro Cimarosa
A completare l’atmosfera carica di significato ci pensano, poi, le videoproiezioni di Fabiana Fazio e gli interventi virtuali di Enzo Gragnaniello, Peppe Lanzetta e Fuliggine. L’obiettivo della “sirena” Monica Sarnelli è di ammaliare gli spettatori senza bisogno di incantesimi, ma con la forza della voce e del racconto.
Non mancheranno omaggi a Pino Daniele e brani intramontabili come “Era de maggio” e “Passione”. Sono previsti momenti di autentica sorpresa, come la traduzione in napoletano di “Marea” di Madame, trasformata in “Parea”, inno gioioso e liberatorio alla sessualità femminile.