Salernitana, Marino stravolge tutto: pronta la difesa a 4 contro il Sudtirol

Il neo tecnico granata Marino ha in mente un cambiamento già visto nell’ultima gara disputata da Breda contro la Juve Stabia
Vigilia di fuoco per la Salernitana, che aspetta il Sudtirol all’Arechi (sabato 12 Aprile ore 15) in quello che è un vero e proprio dentro fuori per la salvezza. Gli altoatesini hanno cinque punti di vantaggio sui granata e vincere significherebbe accorciare di molto su di loro e non solo.
Dal penultimo posto della Bersagliera all’undicesimo occupato dalla Carrarese ci sono “appena” sette punti di differenza, il che testimonia come la lotta per non retrocedere in Serie C sia davvero apertissima ad ogni soluzione.
La compagine campana nelle sei partite rimanenti della stagione regolare si giocherà la carta Pasquale Marino. L’ex tecnico del Bari è il quarto a sedere sulla panchina della Salernitana da inizio stagione.
La società punta forte su di lui e sulla sua comprovata esperienza per emergere da un’annata caratterizzata da molteplici tribolazioni. Dal canto suo il nuovo allenatore ha in mente qualche accorgimento rispetto al recente passato.
Le buone indicazioni del match di Castellammare
Infatti come riportato da salernitananews.it, con tutta probabilità il mister originario di Marsala si affiderà alla difesa a quattro. Sugli esterni con tutta probabilità punterà su Corazza e Ghiglione, che nel secondo tempo contro la Juve Stabia avevano fatto piuttosto bene.
Con Breda però erano abituati a giocare come esterni di centrocampo, Marino invece li sposterà un po’ più dietro. Per Corazza non è propriamente una novità visto che aveva già ricoperto questo ruolo. L’ex Genoa e Cremonese ha invece quasi sempre ricoperto il ruolo di quarto o quinto della linea mediana.
Gli altri possibili interpreti
Poco importa. In questa fase più che i ruoli conta la brillantezza e soprattutto la testa e i due giocatori in questione hanno dimostrato di essere più che mai sul pezzo. Per il resto invece spazio agli uomini di maggiore esperienza e qualità.
In difesa Ferrari e Lochoshvili sono in vantaggio per i restanti due posti. A centrocampo sarà fondamentale la leadership di Soriano e la grinta di Amatucci mentre in attacco Cerri e Verde sono chiamati a dare quelle risposte in termini creativi e realizzativi che la piazza si aspetta da loro. Dunque è tutto pronto per la “nuova Salernitana”, che avrà l’arduo compito di giocarsi “sei finali” per poter sperare di giocare in Serie B anche il prossimo anno.