Assicurazione Auto, chi vive qui deve pagare una TASSA EXTRA | Cittadini costretti a trasferirsi altrove
In alcune città italiane guidare costa molto di più e non si parla solo di carburante: ecco le località in cui si paga un extra per l’assicurazione dell’automobile e perché.
Chi possiede un’automobile sa bene quanti costi comporta sia per manutenzione che per utilizzo. Elevati sono anche gli importi delle tasse che gravano sul possesso e sulla gestione dei veicoli.
Ci sono, in particolare, delle zone d’Italia, in cui il problema dei costi elevati è così grave da spingere alcune persone a valutare addirittura un trasferimento in altri posti.
A Napoli la spesa per l’assicurazione obbligatoria Rca ha raggiunto livelli record, come evidenziano i dati raccolti ed elaborati da Facile.it e diffusi da Adnkronos.
Guardando bene, si nota come ad aprile 2024 assicurare un’auto a Napoli è costato in media 1.135 euro, quasi il triplo rispetto a Trieste, la città più economica d’Italia con una media di 416 euro.
Costi dell’assicurazione auto: quali sono le città più care e quelle più economiche
L’indagine è stata condotta su 12,5 milioni di preventivi e ha confermato Napoli come città più cara d’Italia per l’assicurazione Rca. Seguono Palermo, Bari e Roma, dove i costi medi oscillano tra i 671 e i 666 euro. Anche Genova, Firenze, Torino, Cagliari e Catanzaro figurano tra i capoluoghi più cari. La polizza assicurativa scende sotto i 600 euro a Perugia, per poi riscendere ancora a Milano e Trento.
La città in cui conviene di più stipulare un’assicurazione è Trieste, che con 416 euro rappresenta un vero e proprio paradiso per gli automobilisti. La situazione di sovrapprezzo che si trovano a fronteggiare gli automobilisti napoletano coinvolge anche le province limitrofe. A Caserta, ad esempio, assicurare un’auto costa in media 1.014 euro.
Perché a Napoli l’assicurazione dell’auto costa di più
Secondo Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it, le ragioni di questa enorme differenza nei prezzi sono svariate. Bisogna considerare in primo luogo i fattori personali dell’automobilista. Età, classe di merito e sinistrosità personale incidono, ma a fare la differenza è soprattutto il contesto locale. A Napoli si registra un’elevata frequenza di sinistri e un numero molto alto di frodi assicurative. Ad aggravare la situazione si aggiunge la presenza di veicoli più vecchi rispetto alla media nazionale.
Tutti questi elementi fanno in modo che per le compagnie assicurative si prospetti un rischio molto più alto di risarcimenti e truffe. La conseguenza diretta è proprio l’aumento sensibile dei premi assicurativi. Per questo la somma risulta maggiorata rispetto alle altre città. Si può dire che a Napoli la gestione dell’automobile comporti l’esborso di una vera e propria “tassa extra”.