Salerno, delirio al capolinea di via Vinciprova: devasta il gabbiotto della Sita dopo aver perso il cellulare
Lo sconcertante episodio è stato denunciato dal segretario generale dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno Gabriele Giorgianni
Al peggio non c’è mai fine. Può sembrare la solita frase fatta, ma in realtà è piuttosto veritiera. Soprattutto per quanto concerne il vandalismo delle persone, non si arriva mai ad un apice definitivo, ma c’è sempre qualcosa di ancor più brutale.
L’episodio che stiamo per andare ad analizzare ha davvero dell’incredibile. Di fatto la dice lunga su come ormai anche in situazioni in apparenza tranquille bisogna sempre tenere gli occhi ben aperti per evitare guai.
Il teatro dell’accaduto come riportato da salernotoday.it presso lo stazionamento dei bus di via Vinciprova, dove un uomo in preda ad un vero e proprio momento di follia ha lanciato un mattone contro il gabbiotto della biglietteria della Sita Sud di Salerno.
Dal canto suo l’azienda ha deciso di denunciare quanto accaduto visto che questi fenomeni purtroppo stanno diventando sempre più ricorrenti e vanno a minare la sicurezza di chi lavora oltre la qualità del servizio offerto.
La dinamica della brutale aggressione
A scatenare l’ira del ragazzo è stata la perdita del cellulare. Una volta sceso dal bus e dopo essersi reso conto di non avere più con sé il suo dispositivo mobile è tornato indietro e ha attaccato la biglietteria con il corpo contundente sopracitato.
A placare il giovane ci ha pensato un addetto alle pulizie, che per proteggere il veto si è ferito in maniera importante ad una mano. Per sua fortuna però una volta portato in ospedale non sono state rinvenute ferite gravi.
La denuncia e lo sdegno del sindacato di categoria
La Polizia ha fatto subito il suo corso arrestando il responsabile di questo atto che ha creato un enorme spavento e poteva sfociare in conseguenze ancor più serie. Su questo punto si è espresso anche il segretario generale dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno Gabriele Giorgianni.
“Le forze dell’ordine e le autorità competenti devono fare la loro parte, affinché questi atti non diventino una triste consuetudine – ha esordito l’esponente del sindacato – Esprimiamo la nostra solidarietà al lavoratore ferito. È ormai insostenibile continuare a lavorare in queste condizioni. Ormai siamo in balia di pazzi che scagliano la propria ira sul primo malcapitato. La sicurezza di chi viaggia e di chi lavora deve essere una priorità assoluta”. Una riflessione decisamente significativa, che deve rappresentare la base per poter scongiurare altri avvenimenti analoghi in futuro.