Salernitana, si va verso il sold out a Cittadella: già venduti 600 biglietti per la gara del Tombolato

I tifosi granata stanno rispondendo alla grande in vista della decisiva sfida in programma lunedì prossimo in casa dei veneti
Alle parole hanno fatto seguito i fatti. I tifosi della Salernitana sono pronti ad invadere lo Stadio Pier Cesare Tombolato di Cittadella per sostenere la Salernitana nel fondamentale match salvezza.
La sfida è in programma lunedì 21 aprile alle ore 15:00. Dunque si gioca nel giorno di Pasquetta, ma nemmeno le festività hanno fermato la voglia dei sostenitori salernitani di incitare Cerri e compagni.
D’altronde siamo ormai nelle battute finali e ogni punto può essere decisivo per la permanenza in Serie B, che è inutile nasconderlo è fondamentale per la società per poter costruire le basi per il futuro.
La piazza invece proprio non ne vuole sapere di fare un ulteriore salto all’indietro. Dopo tre anni consecutivi di Serie A ritrovarsi in Serie C sarebbe davvero un dramma sportivo da cui diventerebbe difficile rialzarsi.
Il nuovo motto dei sostenitori della Salernitana
Proprio per via di questa euforia che c’è in città, o meglio sui social è stato coniato un nuovo slogan “E la Pasquetta la passo a Cittadella”. Nulla di più vero, così come si evince dal dato sui biglietti venduti riportato anche da salernitananews.it.
Finora infatti si sono assicurati un posto per il match nella tana dei veneti circa 600 tifosi e considerando che ci sono ancora a disposizione 500 tagliandi il sold out è più che realistico. Nel nord Italia ci sono diversi club salernitani e ciò è sicuramente un fattore rilevante sotto questo punto di vista.
La presenza massiccia in trasferta in questa stagione
In generale nel corso di quest’annata non propriamente felice il seguito fuori casa è stato di quelli da Serie A. Basti pensare ai 4.000 presenti al San Nicola di Bari (quota favorita anche dal gemellaggio che c’è tra le due tifoserie) e agli oltre 1.000 a partita su tanti altri campi della cadetteria sparsi in giro per l’Italia.
Solo quando ci sono stati dei divieti da parte delle autorità la Salernitana non ha avuto il grande pubblico al suo fianco. Per il resto è stato un po’ come giocare quasi sempre all’Arechi. Anche per questo ottenere la salvezza diventa ancor più importante così da poter ripagare la passione della gente, che ha speso denaro e impiegato il proprio tempo libero per poter seguire la squadra in ogni dove.