Addio Canone Rai, non devi più pagare 1 euro | Scatta l’esonero totale per chi rientra in questa categoria
Anche quest’anno torna puntuale il tema del canone televisivo, una delle tasse più discusse (e spesso mal digerite) dagli italiani.
Ma la buona notizia è che non tutti sono obbligati a pagarlo. Infatti, esistono precise categorie di persone che possono richiedere l’esonero, evitando così l’addebito automatico nella bolletta della luce. Vediamo insieme chi ne ha diritto e cosa bisogna fare.
Partiamo da chi può davvero tirare un sospiro di sollievo. I primi sono gli ultrasettantacinquenni con reddito basso: se hai compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2025 e il tuo reddito annuo, sommato a quello del coniuge, non supera gli 8.000 euro, puoi richiedere l’esonero totale. Ma attenzione: nella tua abitazione non devono esserci altre persone con un reddito, a meno che non si tratti di colf o badanti.
Poi ci sono quelli che non possiedono alcun televisore. Magari guardano contenuti solo dal computer o dal cellulare, o semplicemente non sono interessati alla TV. In questi casi, se sei intestatario di un’utenza elettrica domestica, puoi presentare una dichiarazione per dire che in casa non hai apparecchi atti o adattabili alla ricezione del segnale radiotelevisivo. In parole povere: niente TV, niente canone. Ma questa dichiarazione va rinnovata ogni anno.
Infine, l’esonero vale anche per diplomatici, funzionari di organismi internazionali, e militari stranieri, come stabilito da trattati e convenzioni internazionali.
Occhio alle scadenze
Per non pagare nemmeno un euro, bisogna muoversi in tempo. La domanda di esonero per il 2025 doveva essere inviata entro il 31 gennaio. Se invece viene inviata dopo, tra il 1° febbraio e il 30 giugno, potrai evitare l’addebito solo per il secondo semestre dell’anno.
Per presentare la domanda ci sono più opzioni. La via più comoda è online, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS. Se preferisci la carta, puoi inviare il modulo per posta (raccomandata senza busta) all’Agenzia delle Entrate di Torino, allegando una copia del documento di identità. C’è anche la possibilità di inviare tutto via PEC, se hai una firma digitale.
Ho pagato ma non dovevo
Nessun problema: puoi chiedere il rimborso. Basta compilare un altro modulo (sempre disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate), spiegare il motivo della richiesta e allegare i documenti richiesti.
Il canone RAI nel 2025 sarà ancora più “leggero”, scendendo a 70 euro. Ma per chi ha diritto all’esonero, anche questa cifra si può evitare, basta solo fare attenzione ai requisiti e alle scadenze. Se sei tra i fortunati che possono richiederlo, non lasciarti sfuggire questa possibilità: un piccolo gesto burocratico può trasformarsi in un bel risparmio.