Home » Hai figli? Controlla subito la mail: l’INPS è pronta a versarti quasi 1.000€ già da domani | Mai successo prima

Hai figli? Controlla subito la mail: l’INPS è pronta a versarti quasi 1.000€ già da domani | Mai successo prima

Bonus
Bonus Genitori Separati: in arrivo i primi pagamenti – pexels – salernosera

Finalmente una buona notizia per tanti genitori separati che hanno vissuto mesi difficili durante la pandemia: il Bonus Genitori Separati 2025 sta per essere erogato.

Ma non tutti esultano. Se da un lato i pagamenti sono ormai in partenza, dall’altro l’importo effettivo è decisamente inferiore rispetto a quanto previsto inizialmente. E questo ha lasciato l’amaro in bocca a molti.

Il bonus nasce con un obiettivo chiaro: aiutare quei genitori – separati, divorziati o semplicemente non conviventi – che, tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento a causa delle difficoltà economiche dell’altro genitore legate all’emergenza Covid-19. Un supporto pensato, quindi, per chi si è trovato da solo a sostenere i figli, spesso senza un reddito adeguato e in una situazione di forte incertezza. Ma come funziona esattamente? Chi può davvero beneficiarne?

I requisiti sono piuttosto specifici. Il bonus spetta solo a chi ha convissuto con i figli nel periodo indicato e non ha ricevuto l’assegno di mantenimento. Inoltre, c’è un limite reddituale importante: bisogna aver avuto, in quell’anno, un reddito pari o inferiore a 8.174 euro. Dunque, si tratta di una misura molto selettiva, rivolta alle situazioni di maggiore difficoltà.

Inizialmente, il contributo previsto era piuttosto generoso: si parlava di un massimo di 800 euro al mese per 12 mesi, quindi fino a 9.600 euro totali. Un aiuto concreto, insomma. Ma la realtà si è rivelata ben diversa. Le risorse disponibili sono limitate e il numero di richieste è stato molto alto. Risultato? L’importo medio che verrà erogato si aggira intorno ai 1.900 euro a persona. Meglio di niente, certo, ma ben lontano da quello che molti si aspettavano.

Riconoscimento simbolico

Le domande sono state presentate tra il 12 febbraio e il 31 marzo 2024 tramite il portale INPS, e ora l’ente previdenziale è alle prese con le verifiche. I primi pagamenti dovrebbero arrivare nelle prossime settimane.

Resta comunque il fatto che questo bonus, seppur ridotto, è un riconoscimento simbolico e pratico delle difficoltà affrontate da tante famiglie durante l’emergenza sanitaria. Genitori che, spesso in silenzio, hanno retto da soli il peso della cura e del sostentamento dei figli, in un periodo in cui tutto sembrava più complicato.

Bonus neonati
Il bonus spetta a chi ha convissuto con i figli in un periodo ben preciso – pexels – salernosera

Episodio isolato o…?

Ora la speranza è che questo tipo di sostegno non resti un episodio isolato. Molte famiglie continuano a vivere in condizioni precarie anche al di fuori del contesto pandemico. Il Bonus Genitori Separati è un primo passo, ma serve continuità e, soprattutto, maggiore equità.

Perché essere genitori – e farlo da soli – merita attenzione. Non solo nei momenti di crisi, ma ogni giorno.