Intascava i soldi del parcheggio pubblico di Amalfi anziché versarli nelle casse di Amalfi Mobilità, la municipalizzata del comune costiero.
I Carabinieri di Amalfi hanno scoperto la truffa e arrestato un 65enne dipendente della società municipalizzata del Comune di Amalfi con l’accusa di truffa e peculato.
Le indagini sono partite dalle segnalazioni di alcuni turisti, insospettiti dall’inusuale metodo di pagamento del parcheggio nei pressi del molo. Il dipendente infedele faceva inserire ai turisti il ticket di pagamento nella cassa automatica, leggeva l’importo, annullava l’operazione e si faceva consegnare i soldi in contanti. Successivamente, poi, per fare uscire i clienti dall’area di sosta apriva a mano la sbarra o azionava il pulsante di emergenza.
I Carabinieri hanno potuto accertare i fatti di persona e visionando i filmati delle videocamere di sorveglianza. L’attività investigativa prosegue per capire per quanto tempo si sarebbero protratte le condotte dell’indagato che è ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.