La serie B resta a 19 squadre. Per ora. È quanto emerge dalle dichiarazioni del presidente della Figc Gabriele Gravina al termine del suo primo consiglio federale. Gravina ha invitato tutti a tornare a giocare: «È arrivato il momento di giocare a calcio» – ha detto il presidente al termine della riunione. Per le squadre di Lega Pro che ambiscono ai ripescaggi sono arrivate anche le date dei recuperi dopo che il consiglio federale ha preso atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato che, di fatto, per ora lascia la serie B a 19 squadre.
«Dobbiamo essere anche realisti – ha detto Gravina – Non possiamo continuare a essere testardi a prescindere. Non dobbiamo unire al danno la beffa. Dovremmo gestire un calendario con 13/14 gare disputate».
Immediata la reazione della Virtus Entella, società di Lega Pro, che chiede il rinvio del match con il Pisa programmato per il 4 novembre. Il club ligure attende di conoscere il 6 novembre la sentenza del Tar, chiamato a pronunciarsi sulla sospensiva dei dinieghi di Figc e Lega di serie B seguiti a una pronuncia favorevole del Collegio di Garanzia del Coni.
La parola definitiva sul caos che riguarda la serie B ci sarà il prossimo 15 novembre, quando il Consiglio di Stato entrerà nel merito dell’ordinanza che, per ora, lascia la serie B a 19 squadre.
La serie B a 20 squadre potrebbe essere più probabile per la prossima stagione, a seguito della riforma dei campionati.
Nel corso della riunione odierna della Figc sono stati nominati all’unanimità Cosimo Sibilia vicepresidente vicario e Gaetano Miccichè vicepresidente.
Nel prossimo consiglio federale saranno definite norme più stringenti sulle licenze nazionali: «Entro il 31 dicembre si fisseranno le regole per potersi iscrivere. Questo significa dare certezza. Saranno norme chiare, che eviteranno tutte quelle zone grigie che negli ultimi mesi hanno creato tensioni nel mondo del calcio» – ha concluso Gravina.