Come già riportato nell’articolo precedente, gli incentivi del Fondo Impresa Donna sono destinati sia alla nascita di nuove aziende (startup) che allo sviluppo e al consolidamento di quelle esistenti.
Oggi analizziamo le agevolazioni riconosciute alle imprese costituite da più di 12 mesi o alle lavoratrici autonome sempre con una partita IVA aperta da più di 12 mesi.
Le spese ammissibili possono arrivare fino a 400.000 euro, sempre al netto dell’IVA, e riguardare anche in questo caso:
• immobilizzazioni materiali e immateriali.
• servizi di assitenza funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
• costi per il personale dipendente;
• esigenze di capitale circolante nel limite del 20-25 per cento delle spese complessivamente ritenute ammissibili.
Per realizzare le iniziative si hanno a disposizione 24 mesi di tempo dalla data di concessione delle agevolazioni.
A differenza della misura per le startup, i benefici sono in parte a fondo perduto e in parte con finanziamenti agevolati con le seguenti caratteristiche:
• durata massima di otto anni;
• a tasso zero;
• vengono rimborsati, dopo dodici mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
• non sono assistiti da forme di garanzia.
Nello specifico, se l’impresa è stata costituita tra i 12 e i 36 mesi, il finanziamento è al 50% a fondo perduto e al 50% a restituzione e comunque a copertura dell’80% delle spese mentre l’esigenza di capitale circolante è pari al 20% delle spese ammissibili.
Se l’impresa è stata costituita oltre i 36 mesi varia l’esigenza di capitale circolante che, in questo caso, è pari al 25% delle spese ammissibili.
Anche per le imprese beneficiarie già consolidate spettano servizi di assistenza tecnico-gestionale per un valore massimo di 5.000 euro.
L’accesso agli incentivi del Fondo Impresa Donna segue una procedura valutativa a sportello e le richieste dovranno essere inviate tramite la procedura online che sarà a breve attiva sul portale Invitalia, l’ente deputato alla gestione della misura.