Si chiude con la vittoria della Paganese per uno a zero la prima sfida di play-out con la Fidelis Andria.
Un successo per la verità stiracchiato e che però suona a merito della squadra di Di Napoli, brava a chiudersi in difesa quando la partita ha visto il predominio territoriale dei pugliesi. La fase difensiva della Paganese non ha sbagliato un colpo.
Sugli scudi il portiere Baiocco e la coppia centrale composta da Murolo e Schiavino che hanno concesso poche occasioni all’attacco dell’Andria. Di Napoli ha impostato la partita con un obiettivo preciso: non concedere spazi agli avversari applicando marcature ferree soprattutto su Bubas e Di Piazza, i due attaccanti accreditati di maggior tasso tecnico. Stavolta l’allenatore della Paganese ha visto giusto ed ha rispolverato uno Schiavino che in coppia con Murolo ha dato sicurezza a tutto il reparto. Ottima anche la mossa di schierare assieme a centrocampo Bensaja e Tissone, due calciatori che in rare occasioni avevano giocato in tandem.
La partita è risultata molto nervosa perché alta era la posta in gioco. La Paganese l’ha vinta con grande spirito di sacrificio castigando un’avversaria per niente dimessa che ha cercato soprattutto con Ciotti, una vera freccia sulla fascia destra, di rimettere in sesto il risultato dopo aver subìto la rete di Cretella che in definitiva ha poi risolto la partita.
Adesso, fra sette giorni ci sarà la partita di ritorno in Puglia. La Paganese dovrà ottenere almeno un pari per salvarsi. E non sarà un un’impresa facile.