Le PMI italiane, anche a causa del Covid, stanno attraversando un periodo di profonda trasformazione nell’intento di cogliere le opportunità che offre un mercato sempre più competitivo. Le piccole medie aziende più virtuose, e anche le più coraggiose, stanno affrontando nuove sfide impegnative quali gli effetti della rivoluzione digitale, il processo di internazionalizzazione e l’innovazione di prodotto e di processo. Si tratta di sfide che comportano non soltanto un cambiamento culturale radicale ma anche la necessità di disporre di risorse finanziarie dedicate che il sistema bancario solo in parte riesce a soddisfare.
Nell’ambito della finanza innovativa, extra bancaria, un ruolo sempre crescente viene assunto dal Family Office.
Il family office è una società di servizi che gestisce il patrimonio di una o più famiglie facoltose agendo come centro di coordinamento per la gestione finanziaria e amministrativa delle famiglie.
I family office possono essere società indipendenti o essere emanazioni di società di gestione e Private Banking di origine bancaria, come ad esempio la Pictet o J.P. Morgan che hanno sviluppato internamente i loro family office.
Già da alcuni anni, questa figura professionale ha avuto una evoluzione che l’ha portata a puntare sempre più attenzione verso le piccole e medie imprese soprattutto innovative. Di fatto, crea un collegamento tra investitori privati e imprese alla ricerca di fondi soprattutto nel campo della ricerca ed innovazione.
I Family Officer rappresentano uno strumento di finanza innovativa molto simile ai business angels. Tuttavia vi sono delle differenze importanti. Infatti i Family Officer finanziano progetti di importo più elevato, generalmente dai 500.000 euro in su come pure altra differenza fondamentale è che, in questo caso, il finanziamento è indiretto, ovverosia non gestito dall’investitore ma dalla figura del Family Office per nome e per conto suo.
In Italia, la figura del Family Office è per lo più inquadrata in AIFO, Associazione Italiana Family Officer, nata nel 2005 con sede a Milano ma con presenze in tutta Italia, Campania compresa.