Le ossa ritrovate nella sede della Nunziatura apostolica a Roma non appartengono né a Mirella Gregori né a Emanuela Orlandi. La conferma arriva delle prime analisi sui resti umani ritrovati a Villa Giorgina lo scorso 30 ottobre. Quelle ossa apparterrebbero a un uomo e – stando a quanto trapelato dai laboratori della scientifica di Caserta – risalgono a un periodo precedente al 1964, quando le due ragazze non erano ancora nate.
«Da quanto mi risulta – dice Pietro Orlandi, fratello di Emanuela – questi sono i primi esiti degli esami col metodo del carbonio 14: io vorrei aspettare la fine e poi vorrei avere il risultato dell’esame genetico con il Dna, che può dare la certezza sulla datazione. Vorrei anche capire – aggiunge – da cosa dipende questo spartiacque così netto del 1964. In ogni caso andrà chiarito perché c’erano quelle ossa pochi centimetri sotto il pavimento».
La notizia chiude l’ultima puntata di uno dei misteri irrisolti della storia italiana: la scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, di cui non si hanno più notizie dal 1983.