Una storia di integrazione, di passione per la musica, di amore per il territorio e di alternative per affrontare giornate da passare chiusi in casa per l’emergenza sanitaria che attraversa il Paese.
Afro Beat Vibe è il titolo di una trasmissione radiofonica condotta da Daniel Agho Otoghile, un richiedente asilo che, assieme a moglie e figli, è ospite del centro Sprar di Ottati, nel Salernitano.
Dalla Nigeria al Cilento: Daniel da giovedì anima i pomeriggi di chi è costretto a restare tappato in casa per il coronavirus.
Il progetto che coinvolge un richiedente asilo nasce grazie all’incontro di un gruppo di persone che da poco più di un anno anima l’associazione Radici e Cultura, con Monica Marino, mediatrice culturale dei centri Sprar-Siproimi gestiti dal Consorzio La Rada.
Daniel gestisce una trasmissione completamente sua, Afro Beat Vibe, che va in onda sulla webradio Pot Radio.
«Mi piacerebbe molto fare il deejay, ma vorrei farlo per bene e so che devo studiare molto e impegnarmi. Quale modo migliore per iniziare?» – racconta Daniel.
La mente del progetto è Antonio Oristano, conosciuto come Lampadread, pioniere della musica reggae in Italia nonché vicepresidente dell’associazione Radici e Cultura.
Antonio è tornato in Cilento dopo anni vissuti tra Roma e la Giamaica.
A Felitto, «sono cilentano al 100% da generazioni» – ci tiene a precisare, mette in piedi una webradio, nella mansarda di casa sua. La radio è un progetto nel progetto di Radici e Cultura, l’associazione fondata un anno fa e presieduta da Talìa Mottola.
Nell’entroterra cilentano da poco meno di un anno l’associazione, che ha sede a Corleto Monforte, si propone di animare il territorio con la musica, il teatro e l’arte. Per i soci di Radici e Cultura c’è l’intenzione di animare le vite di tutti coloro che hanno deciso di compiere una scelta di vita: “restare” in Cilento.
«Ci teniamo in maniera particolare all’integrazione – racconta Antonio Oristano – e siamo stati onorati di coinvolgere nel nostro progetto radiofonico anche Daniel: ha talento e passione e ci è sembrato giusto direttamente fargli questa proposta. La nostra webradio ha un’attenzione particolare per il reggae, l’afrobeat, pop, soul e jazz. Diciamo che il progetto radiofonico che portiamo avanti ha una collocazione ben precisa: facciamo musica a 360 gradi» – spiega entusiasta Lampadread che è considerato uno dei precursori della musica reggae nel nostro Paese.
Per colpa dell’emergenza sanitaria che sta attraversando il Paese, la prima puntata di Afro Beat Vibe è stata registrata da Daniel a Ottati, nel centro Sprar: «Dovevamo organizzare una diretta dalla sede dell’associazione, a Corleto Monforte, in modo da stare tutti assieme per l’occasione – spiega il vicepresidente dell’associazione Radici e Cultura – ma le restrizioni del governo per contrastare il coronavirus ce lo hanno impedito. Ed ecco allora la tecnologia che ti supporta: rimandare sarebbe stato troppo semplice. Noi volevamo partire e ci siamo riusciti. In tempi di pandemia tutto si ferma. Si vietano gli assembramenti, gli abbracci, gli incontri, gli eventi. Ma resta la voglia di fare e la voglia di musica. E allora eccoci qui. Però – continua Oristano – promettiamo fin da ora che quando tutto sarà finito cominceremo a girare con il nostro progetto radiofonico: saremo nelle strade, nei locali, sulle spiagge».
II progetto di integrazione non si ferma alla webradio e alla trasmissione affidata a Daniel: «Vogliamo collaborare all’integrazione di tutti coloro che sono ospiti dei centri Sprar del territorio salernitano – spiega Oristano – Non si tratta solo di trovare loro un lavoro: noi ci teniamo a coinvolgerli in progetti, a farli interagire con noi. Ecco, la musica e la cucina sono due temi che uniscono le culture. E credo che da questo dovremmo sempre partire per raffrontarci con gli altri. Io, prima di tornare a Felitto, ho abitato per dodici anni in Giamaica: nessuno mi ha mai fatto sentire “diverso”; è su questo che bisogna lavorare. Noi partiamo dalla musica perché si sa che le note possono unire tutte le frontiere. Prendiamo ad esempio Daniel: ho avuto modo di conoscere sia lui che la sua famiglia. Vive a Ottati, è un laureato ma è un uomo incredibilmente modesto: lavora nei campi nonostante le sue numerose conoscenze e il suo talento musicale».
La trasmissione di Daniel va in onda su una web radio, Pot Radio: «Un progetto nato nella Capitale dall’idea di deejay ed esperti del settore radiofonico con cui, come associazione, abbiamo iniziato un progetto di collaborazione. Dal sito è possibile scaricare anche l’app per ascoltare comodamente tutti i programmi» – conclude Antonio Oristano.
Dopo la prima puntata, Afro Beat Vibe, la trasmissione musicale di Daniel Agho Otoghile, andrà in onda ogni giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 su Pot Radio. Con la speranza che quanto prima Daniel e i suoi amici di Radici e Culture possano riunirsi e organizzare un evento aperto al pubblico interamente dedicato alla musica reggae e afrobeat. Anche questa è integrazione.
(Tratto da Il Quotidiano del Sud-L’ALTRAVOCE della tua Città)